Rari. Al momento non ancora. Per il momento sono animali difficili da vedere e poco protetti. Tutte le foto sono originali e scattate in viaggio, e per noi rappresentano tutti quegli animali che a poco poco stanno scomparendo.
Parchi, Zoo. Da anni è la polemica se visitarli, se è corretto pagare per vedere animali in gabbia. In tutti i viaggi ce lo siamo chiesto e normalmente non ci siamo mai andati.
Però leggendo sulle specifiche di alcuni parchi ci stiamo ricredendo.
Spesso sono dei veri centri di ricupero per animali ammalati. In Borneo gli Orango hanno moltissimo spazio abitativo e in cambio una/due volte al giorno devono presenziare davanti ai turisti per ricevere il cibo.
Tenikwa è uno dei centri di recupero di animali in Sudafrica. Questo centro è molto ben curato e tutti gli animali hanno un bello spazio per vivere. Queste visite sono interessanti in quanto i ranger ti raccontano la storia di ogni animale e spendono il loro tempo a curarli. Ci sono altri centri di recupero, una visita sarà gradita.
Nel Borneo Malese abbiamo visitato un’isola dove proteggono le tartarughe. Un’isola dedicata alla salvaguardia di questa specie e tutto il personale è volontario e motivato. Isola di Sipadan -Mentre in SryLanka molte di queste attività sono per noi fittizie, in quanto tengono delle povere tartarughine in barili e ne consegnano 2 ai turisti per liberarle. Forti dell’esperienza in Borneo siamo andati, ma ci siamo resi conto che era una presa…….
Non potevano mancare
Attenzione a chi guarda troppo la televisione!
Dopo anni che guardiamo tutti i documentari National Geografic ci aspettavamo di vedere colonie di pinguini affollatissime.
Invece sono piccole e con pochi esemplari. Sembra che negli ultimi anni la popolazione si stia riducendo molto velocemente. Questi centri di raccolta fanno il possibile per accudirli, ma sono molto piccoli, e non hanno fondi a sufficienza.
In Sudafrica, vicino Città del Capo abbiamo visitato 2 aree protette dove ricuperano realmente i pinguini che hanno avuto dei maltrattamenti da parte dell’uomo. Sovvenzionarli con una visita è anche istruttivo.
Sanccob, vicino Cape Town e CAPE ST. FRANCIS. Questo è un vero centro di ricupero dei pinguini. Siamo tornati nel 2015 e 2017 e con vivo piacere lo stanno ingrandendo. Qui si può adottare un pinguino,viene fornita la scheda, ti raccontano la sua storia e sarai sempre informato sul loro lavoro.
La prima volta che siamo stati nel centro abbiamo adottato un pinguino, e il nome che gli abbiamod ato era quello della mia nipotina. Aurelia. E ad Aurelia sono arrivati i documenti dell’adozione, con la storia dell’animale e cosa accadrà nel suo futuro. Un regalo che ci ha commosso, e nel 2017 abbiamo di nuovo adottato un altro pinguino che nel 2018 verrà liberato e lasciato di nuotare nell’oceano libero e SANO.
la passione non basta, un consiglio aiuta
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