Per me gli USA rappresentano tutto ciò che è commerciale. Se pensiamo al consumismo pensiamo agli States. Può non piacere, possiamo non essere d'accordo, ma qui si vive in un mondo di immagini e spesso ci piacciono.
Walt Disney, un simbolo dell'America, se vogliamo del consumismo, del divertimento per bambini e adulti
Viaggiare per giorni in una natura selvaggia
Se devo essere sincero, la prima volta che sono andato negli USA ero molto perplesso. Non pensavo di passare una bella vacanza. Dopo anni in giro in India, gli States erano il massimo della decadenza. L’arrivo fu caotico a Los Angeles. Un aeroporto enorme, e dopo aver preso la macchina subito in coda in autostrada. Definire una semplice autostrada americana è difficile per noi europei, 6 corsie affollatissime in entrambe le direzioni più cavalcavia che si inseriscono con altrettante autovetture. Una coda infinita. All’inizio mi sembrava di impazzire. Fortunatamente dopo alcune ore di questa coda riusciamo ad uscire e inizia il vero viaggio. D’improvviso le strada sono ampie ma con pochi autoveicoli. Tutto sembra cambiare, i ritmi si rallentano. E’ qui che si apprezzano gli USA, i grandi contrasti. Da una parte le città caotiche, affollate e piene di negozi, da un”altra parte la quiete, i grandi spazi la natura.
Negli U.S.A. ci siamo tornati altre 2 volte, in quanto sono così vasti che visitarli tutti in 20 giorni è impossibile. Ma spesso siamo tornati in quanto un Fly&Drive è il sistema più semplice per viaggiare. Tenendo in conto che una voltasaliti in macchina e impostato il navigatore tutto è semplice. Basta una carta di credito. Per la lingua non ci sono problemi, in quanto tutti sono sempre gentili ad aiutarti se ci si perde, oppure si chiedono informazioni su dove mangiare, e non è escluso che l’interlocutore parli spagnolo e quindi ci si riesca a capire facilmente. La polizia è sempre gentile con i turisti, basta non superare i limiti di velocità sulle strade. In quel caso normalmente sono molto severi.
San Diego. Al confine sud. Una città non sempre considerata dai tour. Un pò snobbata, ma con grandi qualità. Intanto essendo al confine con il Messico, tutta la città ha la cultura messicana, quindi i locali ne risentono fortemente. La base navale militare è un’attrazione unica. Non eravamo mai stati su una portaerei! e poi andare a Tijuana, oltre in confine messicano. Secondo le guide una visita di 2 ore è più che sufficiente, e alcune la sconsigliano. Noi abbiamo passato 2 giorni stupendi.
Beverly Hills, quartiere della moda di Los Angeles (California) è un esempio di cosa cerchiamo in una città americana. Negozi alla moda, uno stile di vita differente dal nostro. Le tappe nelle grosse città sono indispensabili, ma dopo un giorno si ha voglia di scappare, anche se poi rivolgiamo tornarci, Un controsenso evidente ma questo è il viaggio.
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