Lisbona a Capodanno 2021

Lisbona e i suoi dintorni in 7 giorni

E anche quest’anno per le feste di Capodanno siamo riusciti a partire per una meta vacanziera: Lisbona e i suoi dintorni in 7 giorni. Per me era la prima volta e quella parte così lontana del nostro continente era sempre stata una meta sognata, ma mai presa in reale considerazione per un viaggio. Un po’ perché reputavo il Portogallo molto simile alla Spagna, e un po’ perché essendo una piccola nazione pensavo che non ci fosse moltissimo da vedere.

Finalmente abbiamo deciso di prenderci 8 notti e passarle a Lisbona, come tappa logistica. Come albergo ci siamo affidati alla catena Ibis e al Albergo ibis Lisbona Jose Malhoa. Al costo di 60€ a notte colazione esclusa, ma con un comodo parcheggio di fronte all’albergo, uno staff molto gentile, e con la metro comoda. Tra le altre cose nelle vicinanze abbiamo trovato un bar molto caratteristico e con una barista molto simpatica, con la quale alla mattina ci informavamo se la nostra destinazione giornaliera era OK. Il problema del parcheggio gratis è fondamentale, in quanto nel centro è tutto a pagamento (anche se non caro) e nei giorni che abbiamo visitato a piedi la città abbiamo lasciato di fronte all’hotel la macchina. Per il noleggio auto abbiamo preso una 500 Ibrida con Europecar a circa 320€ con zero franchigia, la macchina era molto carina, ma pativa le salite, per fortuna con noi avevamo soltanto le fotocamere e una maglia, sul fatto che fosse ibrida non ho capito la sua utilità, andava sempre a motore. Al desk di Europcar sono stati velocissimi, così come al ritiro, perfetto

Per il volo abbiamo usato Easy Jet e come bagaglio aggiuntivo solo un borsone da 15 kg che pensavamo di riportare pieno di souvenir, ma non abbiamo trovato nulla da comperare. Per fortuna non ci sono negozi di cineserie, come nelle Isole Canarie, ma non abbiamo visto nulla di locale che ci invogliasse all’acquisto, esclusi i dolci. E qui penso che le pastellerie siano quelle che in Portogallo alzino il PIL nazionale, ce ne sono tantissime e i loro dolci non ottimi, non troppo zuccherini, quindi vanno bene per tutte le ore, non rovinano il palato e non stufano!!!!

Quest’anno per il problema Covid se avessimo seguito i consigli della TV non saremmo dovuti partire, già il 26 dicembre al TG sostenevano che Lisbona era un deserto, e alcuni amici avevano sentito che a gennaio ci sarebbe stato il lockdown. Tutto falso, per le vie di Lisbona la gente passeggiava tranquillamente, nei ristoranti chiedevano il Pass, ma fuori si poteva tranquillamente mangiare, anche perché abbiamo avuto 8 giorni di bel tempo, con temperature che andavano da 8 gradi la notte fino a 24 gradi.

In effetti di turisti non ne abbiamo visti moltissimi, anzi pochissimi, ma la gente per strada era serena, e il 70% portava la mascherina e manteneva il distanziamento standard, quindi abbiamo passato un viaggio in serenità.

VIAGGIARE IN METRO A LISBONA

Cosa ci ha preoccupato erano le code per il tampone, che abbiamo fatto l’ultimo giorno (il primo è gratuito anche per i turisti) e abbiamo trovato una piccolissima farmacia che non aveva la coda. Tutto ok, solo la paura di risultare positivi e dover passare 10 giorni in albergo, anche se avevamo fatto l’assicurazione con Axa in caso di sosta medica, che ci avrebbe ripagato delle spese, ma il pericolo di dover trascorrere 10 giorni chiusi in camera d’albergo da soli ci ha un po’ rovinato il sonno alla notte.

Lisbona. 2 giorni sono sufficienti se non si visitano tutti i musei e le chiese, in fondo il centro è piccolo e i vicoli un po’ tutti uguali, anche se ha fascino camminare tra di loro. Abbiamo guardato in ogni negozio cosa proponessero, ma pochissimi negozi avevano prodotti locali originali, quindi ci siamo lasciati andare seguendo i famosi tram colorati che attraversano tutta la città. Molto belli e non affollati, cosa mi ha divertito e vedere tutti i turisti che da ogni zona della città li fotografano con smartphone e fotocamere professionali. In fondo siamo venuti anche noi per portare a casa questa foto! Le chiese all’interno non sono male, ma è all’esterno che hanno il loro grosso fascino, sono imponenti, come i conventi. Enormi caseggiati dove si sentiva ancora il flusso di religiosi che nei secoli passati studiavano e poi sarebbero partiti per colonizzare il Sud America l’estremo oriente e parte dell’Africa.

Aggiungi qui il testo dell’intestazione

La metro copre quasi tutta la città, è veloce, pulita e si presta a qualche foto. Se bisogna prendere il biglietto conviene trovare una cassa con l’addetto, in quanto alle casse automatiche non è facile capire come pagare la tessera e ricaricare. Noi eravamo nella parte alta di Lisbona è quindi l’abbiamo presa solo una volta per rientrare. Ma un tragitto è consigliabile farlo.

Piazza Dom Pedro IV. E’ la piazza principale, dove passerete spesso, lungo la parte destra è un susseguirsi di Pastellerie e Bar, dalla parte sinistra si prosegue per la fermata del Tram28 e quartieri etnici. Anche il famoso Bar Ginjinha Rubi dove bere il GinJina un liquore dolce all’amarena.

MOSTEIRO DO JERONIMOS

Notevole è Mosteiro do Jeronimos con un biglietto d’ingresso basso (per noi italiani) e vale la pena passare un’ora per visitare anche la chiesa. Nei pressi c’è la famosissima Torre di Belem, icona di Lisbona e meta turistica. Carina e originale, ma per me una foto e via, si poteva visitare anche all’interno, ma abbiamo preferito dedicare del tempo a LX Factory, che distava poco. LX Factory è una vecchia fabbrica che stanno ristrutturando, al piano terra ci sono molti ristoranti carini e con uno stile differente, qui si viene per la cena e finalmente abbiamo visto dei turisti. Lxfactory apre dopo le 10, e comincia a popolarsi dopo le 11.00 , ai piani superiori si trovano moltissimi locali con attività commerciali molto interessanti. L’arte la fa da padrona, e anche molti giovani imprenditori hanno scelto questa location per insediare i propri uffici. Cosi qui si possono passare 2/3 ore camminando su e giù per la costruzione, oppure fermandosi per un aperitivo o la cena. Consigliatissimo.

Nei pressi è anche una zona con bus impilati che vengono usati come uffici, purtroppo ce li siamo persi in quanto siamo passati troppo presto e tutto era chiuso, in ogni caso con l’auto si vede benissimo da Avenida da India, che dal centro porta alla Torre di Belem.

Nel centro non c’è molto da dire, Piazza del commercio e l’Arco di Agusto sono carini, e in piazza avevano creato un enorme albero natalizio, originale l’Elevador de Santa Justa  che di notte aumenta il suo fascino in quanto ben illuminato, la costruzione è originale e svetta in questa città. Noi abbiamo raggiunto la vetta dall’alto dopo aver visitato il Convento do Carmo. 

VIAGGIARE IN AUTO

In città. La città antica non è grande quindi si visita tranquillamente a piedi, ma se si arriva in macchina è facile trovare parcheggio, anche se tutto a pagamento, e non eccessivamente caro. Le strade nella parte antica sono incuneate tra vicoli molto stretti, e bisogna far attenzione a non finire in strade chiuse.

Fuori città. Le strade sono maltenute, sono strette e tortuose, quindi per arrivare da qualche parte ci si impiega molto tempo, mentre le autostrade non sono care e sono ben tenute. (se ci si ferma per più giorni conviene prendere il pass mentre si ritira l’auto al noleggio) Per fare un esempio: da Lisbona a Nazarè più di 3 ore per statale e 1 ora in autostrada. All’inizio del viaggio abbiamo pensato di prendere le statali per vedere meglio i paesi, ma poi abbiamo optato per la strada più veloce in quanto i paesi sono tutti simili.

Quartiere Bairro Alto

Quartiere Bairro Alto,  è uno dei due quartieri tipici di Lisbona, forse quello con più attrazioni e vita, e oltretutto con meno dislivello da percorrere. Passeggiando tranquillamente si passa una mezza giornata, ma è piacevole ritornare e cercare le attrazioni e i negozi che ci sono sfuggiti. Con il sole è molto trafficato, e qui si assapora la vera vita della città, Siamo anche riusciti a trovare una trattoria “originale” e con 19€ in due abbiamo fatto pranzo, oltretutto avevano anche specialità locali ma viste in altri ristoranti.

Convento do Carmo. (con annesso museo archeologico) , qui il costo irrisorio di 2/4 € valgono solo per il fatto di visitare il museo, che seppur piccolo è pieno di reperti, tra cui 2 mummie precolombiane ed una egiziana; della chiesa rimangono solo le mura perimetrali e sembra di essere in Irlanda. Consigliatissima la visita.

Quartiere di Alfama

Quartiere di Alfama, il più famoso di tutta Lisbona. È attraversato dal bus 28, e non ci si può perdere, in quanto tutti i turisti sono qui, Oltretutto si può vedere la cattedrale e due terrazze ampie con una vista stupenda sul porto. Anche se erano posteggiate 3 navi da crociera che disturbavano la vista. Sono enormi!!

Alla sera ci siamo fermati a mangiare in un locale “tipico” che durante il nostro passaggio di giorno ci aveva ispirato, una delusione, era gestito da indiani e il pesce era solo nella foto del menu. A pranzo i piatti erano molto ricchi, ma la posizione era TOP, e potevamo ammirare i tram passare accanto a noi, e 10 metri sotto c’era una bella combriccola di locali che vociava, così eravamo anche impegnati a vedere come si svolge la vita notturna a Lisbona.

Quartiere di Baixa

Quartiere di Baixa  dove alla sera si svolge parte della vita notturna, si può visitare Elevador de Santa Justa e la famosa piazza e l’Arco da Rua Augusta  fino alla piazza Rossio

Pink Street. Una via piccola ma con locali alternativi dove mangiare. In questo viaggio sopra la strada c’era anche la classica installazione con ombrelli colorati. Tutte le vie attorno sono piene di locali per giovani e turisti.

Il Parco delle Nazioni e Oceanario

Il Parco delle Nazioni è una zona con architettura Urban costruita per EXPO 1988 ma poi riutilizzata per uffici e installazioni, e merita spendere almeno 2 ore per visitarlo, anche perché si può fare un giro in telecabina per 8€ e vederlo dall’alto. Una visita obbligatoria è l’Oceanario 18€, un enorme acquario tra i più belli al mondo.

Nazarè

Il viaggio in Portogallo è nato dopo aver visto dei video sulle onde giganti a Nazarè. Impressionato da questi video, ci siamo decisi a passare 2 dei nostri 8 giorni aspettando l’onda da 30 metri, che non è arrivata se non l’8 gennaio, cioè 4 giorni dopo la nostra partenza. Nazarè era un vecchio porto di pescatori, e Alessandra se lo ricorda benissimo nel suo viaggio 30 anni prima, quando era piccolissimo e le donne erano tutte vestite di nero e aiutavano i pescatori a ricuperare le reti sulla spiaggia. Ora è una grossa città e il faro è l’attrazione. Noi abbiamo visto 3 donne in costume sulla piazza del vecchio paese, come d’altronde a Lisbona di fronte al Monastero di Geronimo.

La città è diventata famosa quando il surfista Garret McNamara ha scoperto queste zone e le onde gigantesche, da allora è anche diventata una tappa del tour mondiale per surfisti su onde giganti

Attorno Nazarè sono da visitare le spiagge di sabbia finissima, e prima di arrivare in una di queste abbiamo potuto fotografare degli ungulati lasciati in libertà in un parco lungo la strada

 

Sintra

Sintra National Palace è situato nella piazza principale del paese, ed è la principale attrattiva da non perdere. Il paese è carino, con le sue vie strette e i negozi con prodotti dell’artigianato. Il palazzo è affascinante in quanto ha un’architettura molto particolare ed è riccamente arredato. Sicuramente da non perdere. Noi lo abbiamo visitato, ma ci siamo persi tutti i palazzi attorno che hanno un’architettura molto bizzarra. Passare una giornata è d’obbligo, unica pecca le strade piccole e tortuose, per raggiungere il Palácio Nacional da Pena abbiamo sbagliato strada ed essendo a senso unico dopo 20km abbiamo dovuto abbandonare in quanto alle 17,30 chiudevano . In ogni caso tutto intorno è pieno di edifici “particolari”

Obidos

Obidos è una splendida cittadina fortificata, nel mese di gennaio con il covid era un pò chiusa, e quindi abbiamo fatto solo una passeggiata per la via principale insieme a un centinaio di altri turisti. I negozi hanno solo prodotti “per turisti” e di ristoranti o bar  aperti se ne sono contati solo 5. Vale sicuramente una sosta quando è tutto aperto, in caso contrario vederla da lontano ho più fascino, una città con delle bellissime mura, ben conservate.

Comporta

A sud di Lisbona, un’ora in macchina, si può passare una mezza giornata a visitare Comporta e i dintorni. Le spiagge fantastiche, e le passeggiate. Cosa interessante è stato il viaggio, durante il quale abbiamo visto centinaia di cicogne con i nidi fatti sui piloni dell’alta tensione, ma anche nei paesi. Penso siano cicogne stanziali, come qui da noi a Racconigi. Comporta è un normalissimo paesino, ma utile per trovare sulla cartina questa zona, poi esiste una sola strada. In inverno è tutto chiuso, quindi relax garantito.

Mafra

Palazzo Nazionale di Mafra è un monastero imponente, da qualsiasi parte lo si guardi questo  palazzo mette soggezione al viandante. Si può visitare solo una piccola parte al costo di 3€Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Cromlech di Almendres 

Cromlech di Almendres si trova vicino alla città di Evora, si tratta della versione Iberica di un centro megalitico, una piccola Stonehenge, molto affascinante. Questo centro è immerso in un bosco dove la passeggiata sarà molto rilassante. Esiste a poche centinaia di metri un altro sito, più piccolo.  Cromlech di Almendres sono due cerchi con 95 pietre.

Monastero di Alcobaça

Monastero di Alcobaça. Enorme e imponente, come Mafra, da visitare, anche il paese è visitabile, con vie carine e il fiume che lo attraversa.

DA ERICEIRA A PENICHE A NAZARE'

La costa è molto bella, con spiagge fantastiche. I paesini sono un po’ tutti uguali ma qui si viene per il surf principalmente. Bisogna prendersi del tempo per passare da un paese al seguente, in quanto il traffico è lento, anche a gennaio. Lungo la strada ci sono 3 store di abbigliamento e attrezzatura da surf dove vale la pena fermarsi per una pausa e dare uno sguardo all’attrezzatura. Rip Curl Peniche Men a Peniche ne è un esempio, ma non prendete il caffè………

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