Sudafrica da Johannesburg a Città del Capo

Sudafrica da Johannesburg a Città del Capo

Nel 2015 siamo partiti per la prima volta per il Sudafrica: all’avventura e senza prenotazioni:  il nostro tragitto da Johannesburg a Città del Capo. Alessandra 17 anni prima aveva fatto un viaggio simile ma con un tour organizzato, dormendo in tenda e ma viaggiando su un Camion 4×4 attrezzato per l’avventura.

Prenotiamo un Fly&Drive: solo volo e auto prenotati dall’Italia. Hyundai I20  che ritiriamo da AVIS e ci muniamo di Lonely Planet appena acquistata in Italia.  Arriviamo a Johannesburg e ritiro auto: tutto perfetto, e partiamo per la prima notte. Guida a sinistra? non è poi cosi un problema, le strade sono larghe e tutti guidano con prudenza (sembra incredibile ma sono molto più civili di noi e rispettano le precedenze e i pedoni!!! ).

In questo primo viaggio in Sudafrica abbiamo prenotato 10 giorni prima di partire le prime due notti, dopo abbiamo prenotato di giorno in giorno via Internet, tanto in Agosto è bassa stagione  e si trovano senza problemi sistemazioni dalle 35€ alle 60€ (abbondante colazione inglese inclusa ). I prezzi che scrivo sono sempre da considerarsi per due persone.

Telefonia in Sudafrica

Per la telefonia  in Sudafrica con la 3 abbiamo attivato l’opzione word pass e con 30 cent a telefonata o connessione internet non abbiamo avuto problemi. In ogni caso il WiFi lo si trova in tutti i B&B o ristoranti ed è sempre ottimo. Buona soluzione per chiamare in Italia con Wapp.

Sicurezza in viaggio

Certamente i primi giorni avevamo il terrore per i problemi di sicurezza, poi abbiamo capito che l’unico vero problema è Johannesburg e non il resto del paese. Normalmente la nostra vita inizia alle 6 di mattina, al sorgere del sole e finisce alle 18, al tramonto. Alla mattina partiamo presto per visitare i parchi, poi cena in un resort e nanna. Sicuramente non è consigliabile andare in giro di notte, non tanto per la delinquenza ma perché l’alcolismo fa da regina. Normalmente le case dei B&B sono case di lusso , con recinzione a volte elettrificata (anche se poi la porta della casa è normale, non blindata come da noi ). Chiacchierando con i locatori ci siamo resi conto che durante il giorno non ci sono problemi ( escluso Johannesburg e dintorni ) e nelle zone rurali non ci sono recinzioni.

Cosa ci ha portato in Sudafrica?

Dopo questo viaggio è nato un amore per il Sudafrica  perché tutte le persone che incontri per la strada ti salutano anche se non li conosci, anche se non sei in un negozio o ristorante. In tutti i negozi appena entri hai un saluto (come da noi vero?).

Per cenare non ci sono mai problemi, basta andare nel migliore resort della zona e si spende sempre tra 30€ e 35€ in due: due ottime steck da 300 grammi reali , contorno abbondante, dolce e ottima bottiglia di vino.

PS nel 2023 i prezzi sono aumentati, ma di pochissimo…..!

Fotografia

In un viaggio come questo si fanno migliaia di foto, sia lungo il percorso, che nelle città o paesi. Altro discorso riguarda il fotografare la fauna:  Leopardi, ghepardi, leoni e caracal sono un miraggio. Se poi li vedete in coppia siete superfortunati, a noi è capitato alcune volte, in ogni caso li si può vedere solo nei parchi dedicati con la guida che sa dove vivono. 

PS 2023: con l’esperienza di 4 viaggi posso scrivere che gli animali si vedono se passate 12 ore nei parchi e dedicate molti giorni, spesso non si vedono in quanto si sono spostati per via della siccità in quel luogo. E in ogni caso quasi tutti i Big5 sono animali notturni, e i permessi normali per visitare i parchi vanno dalle 6 di mattina (quando gli animali vanno a dormire) alle 18.00 di sera quando chiude il parco e gli animali incominciano ad uscire. Infatti i leoni sono più facili da vedere di notte con i tour guidati con le guide a pagamento.

Guida in Sudafrica

Guidare a sinistra nei primi km mi impongono molta cautela, poi ci si fa l’abitudine molto velocemente. Tutte queste paure sono dovute dalle troppe letture sulle guide turistiche sui pericoli in questa nazione in parte infondati, anche se non da sottovalutare. Stranamente qui tutti guidano in modo tranquillo e responsabile rispettando tutta la segnaletica stradale, anche gli autisti di bus e camion.

Johannesburg

Johannesburg: una città sicuramente pericolosa e non consigliabile, ma una volta ritirata la macchina in aeroporto e fatti 30 Km non ci sono più problemi per tutto il viaggio. Non essendo sicuri di come si vive in città la evitiamo. Arriviamo in aereo dall’Italia nel pomeriggio, ritiriamo l’auto e veloci fuori dalla città. In aeroporto sono molto gentili e veloci, ci consigliano l’assicurazione full risk, non è molto costosa e la sottoscriviamo. 

Middleburg, Mpumalanga

Middleburg  La prima notte in Sudafrica e primo B&B in Sudafrica e prime ottime sensazioni. Molto confortevole la location e gentilissime le proprietarie, chiediamo subito per la sicurezza in città alla sera: nessun problema, tornate e entro le 20. Così subito cena in città, ristorante ottimo, la città sarà come tutte quelle che vedremo. Metà è costituita da centri commerciali pieni gente, e poi la zona con villette per i bianchi dove normalmente ci sono i B&B.

La stazione missionaria di Botshabelo

Questo è stata una delle prime strade in sterrato che abbiamo affrontato, all’inizio un pò preoccupati per la povera macchina, poi con i giorni e visto che le strade sono in terra ma tenute molto bene ci siamo abituati. Alla fine del viaggio dovremmo pulire 2 volte per togliere la sabbia rossa che si era infilata dappertutto!

La stazione missionaria di Botshabelo 

Questo villaggio merita una visita, anche se è abbandonato. Teoricamente ci sono guide e personaggi locali, in realtà è abbandonato e se abbiamo voluto vedere delle donne in costume siamo dovuti andare in un supermercato, dove tre donne vestite in abiti tradizionali avevano un banchetto con collane e scialli in vendita.  Consigliabile.

Fort Merensky

Interessante è stato vedere Fort Merensky  del 1860 ,costruito come missione della guerra Boera, dal nulla vediamo un forte ancora in ottimo stato di conservazione e girovaghiamo come dei bambini, per entrare ci doveva essere un guardiano, ma siamo da soli. WOW

Nelspruit (Sindwala Caves)

NELSPRUIT (SINDWALA CAVES)

Carine,belle, ma nulla di eccezionali, tolto in fatto che si è in Sudafrica! In ogni caso si possono saltare. Viaggiando incominciamo a vedere un po di mercati locali, anche se poi li vedremo uguali in tutto il viaggio. Un pò una delusione. Alla fine ci accorgiamo che di artigianato locale non ne esiste e nell’ultimo giorno a Città del Capo al Waterfront troviamo un magazzino con tutto quello che abbiamo visto e in più scontato.

Mac Mac Falls

Purtroppo  in Agosto cè poca acqua e le cascate sono quasi asciutte, così ci dedichiamo a visitare i banchetti di prodotti artigianali che sono all’entrata delle cascate, ma essendo mattina presto non cè quasi nessuno.

Pilgrim's Rest

In questo paesino lungo la strada ci fermiamo a mangiare a pranzo, e con vivo piacere notiamo che i locali sono sempre molto accoglienti e allegri, tutti i ristoranti e bar sono sempre in stile ma diversi, oltretutto cibo e birra sono ottimi. Qui scopriamo un’usanza: posteggi l’auto e te la ritrovi pulitissima. Sta poi al turista lasciare una mancia. comunque sarà un’usanza gradita in quanto non invadente e utile.

Sabie -Kruger National Park

Usiamo questo paese come appoggio per le prime esplorazioni al mitico Kruger: colazione alle 5 e all’ingresso del parco alle 6 di mattina. La strada è ottima ma con la nebbia fitta. Il paese è bello e ci sono curiosi ristoranti. Noi staremo qui per 3 sere e ne potremo provare 3. Il cibo è prevalentemente tipico dei tedeschi, un pò pesante e le razioni per noi italiani sono enormi. Da qui daremo un soprannome ai sudafricani: cinghiali, in quanto mangiano e bevono un casino e fisicamente sono il doppio di noi. In un ufficio del turismo troviamo personale molto gentile, che ci lascia il loro recapito personale di telefono nel caso, durante il viaggio dovessimo avere dei problemi. Qui ci dicono di stare attenti ai posti di blocco della polizia, che sono corretti, ma…….. in ogni caso avessimo problemi chiamarli a qualsiasi ora! Non avremo nessun problema per fortuna

Alla mattina svegliarsi con questo paesaggio è già fantastico, ma in modo particolare in questo B&B ci hanno viziato all’impossibile: torte e crepes a volontà e con tutte le cosa dolci che si possano immaginare

 

Kruger

Il nostro primo vero parco in Sudafrica è stato il Kruger, e sinceramente dopo anni di viaggi in Sudafrica è quello più completo tra tutti quelli che abbiamo visitato. Qui si possono vedere quasi tutte le specie animali e in quantità e la ricezione alberghiera è di ottimo livello, sia nella fascia B&B che lusso. Nei resort più esclusivi è anche possibile fare una colazione o pranzare, in quanto ci sono all’interno eccezionali ristoranti e il prezzo è generalmente allineato con quelli fuori del resot.

Verso lo Swaziland

Questa è la strada che prendiamo per arrivare in Swaziland, una strada di montagna, sterrato, senza paesi ne punti di sosta. In questi percorsi ti senti un vero turista avventuriero. In realtà a 70 km ci sono i paesi, ma lungo la strada nulla. Abbandonati ? No, e il cellulare funziona sempre!

Lungo la strada andiamo a trovare un coltivatore Boero di caffè.  Persona molto gentile e cordiale, ci ha raccontato in mezza giornata tutta la sua vita, ma anche come è arrivato dall’Austria e ha iniziato a coltivare Caffè, e quali sono i problemi di un bianco che vive e lavora in Sudafrica. In ogni caso non tornerebbe più in Austria in quanto questa è la sua patria.

Mantenga Nature Reserve

Mantenga Nature Reserve: la cascata la vediamo ma da lontano, ma riusciamo a vedere in un villaggio delle belle danze. Purtroppo in Swaziland con le strade abbiamo fatto un po di casino in quanto non avevamo ne la mappa sul navigatore del cellulare ne una mappa dettagliata cartacea, e ci siamo persi parecchie volte. Qui chiedere informazioni alla gente non è facile, non conoscono la loro regione.

Montenga Lodge: Location stupenda e particolare, alla mattina prima di partire per i tour giornalieri colazione in terrazza, con uccelli che ti volano attorno

Parco Nazionale Reale di Hlane

Questo parco è molto diverso da tutti gli altri: pochissima vegetazione e tutta molto secca e bassa, è quasi spettrale e ci chiediamo: ma cosa mangiano questi animali? Qui vediamo 8 coppie di rinoceronti e tutti con i piccoli. Qui mi pongo un problema: ma se mi attacca un rinoceronte, io con la WW Polo che faccio? in realtà se non li disturbi non ti considerano neanche, ti guardano e poi proseguono le loro attività (dormire o mangiare ?).

Pongola purtroppo non abbiamo visto questo parco all’uscita dello Swaziland

HLUHLUWE,  LODGE qui ci concediamo un po di lusso. in un Lodge all’interno del parco ma a un costo di 80€ a coppia. Di notte eravamo circondati da gazzellini e altri animali, il cielo fantastico 

Riserva di caccia di Hluhluwe - Parco Hluhluwe Imfolozi

alla mattina sveglia presto (verso le 5) quindi niente colazione, cosi dopo 20 minuti di auto nella notte più fonda si fa colazione “on the road” alla prima stazione di servizio. Entrare nei parchi alle 6 di mattina per vedere più animali possibili, è questa la vita del viaggiatore in Africa.

Hluhluwe Imfolozi Game Reserve, è un Big 5 Game Park nella regione del KwaZulu Natal in Sud Africa. La più antica riserva proclamata in Africa. Ancora selvaggio, con 96.000 ettari di natura selvaggia che ti aspettano. Strade polverose in 4×4, dolci colline di tramonti, magnifici 5 avvistamenti e fotografie ovunque. È ora di fare un safari, nel bush feltro dello Zululand…

Santa Lucia

Finalmente arriviamo sulla costa, questa parte è molto wild, ci sono i cartelli che avvisano che se fai il bagno possono esserci squali. Noi da bravi ci rilassiamo, anche perché non fa molto caldo anche se c’è il sole. Comunque un piccolo e grazioso parco lo troviamo.

Durban

La città di Durban non è affascinate, è incasinata di giorno, non consigliata alla sera. Però la gente è sempre simpatica e visitarla non è un problema. Ad Alessandra piace fare foto, ed entrando nei negozi delle pettinatrici tutte le commesse si mettevano in posa per essere fotografate e ridevano come pazze, anzi dovevamo fotografarle tutte, se no si offendevano. Alla sera nella zona degli alberghi ci sono attimi ristoranti e la vita notturna è squisita. 

Poi da Durban prendiamo un volo x Porth Elisabeth e così collaudiamo i voli interni. Alla mattina il navigatore dell’auto ci porta erroneamente al vecchio aeroporto, ma arriviamo ancora in tempo per il volo, poi il volo non parte per problemi tecnici, dopo 1 ora ci chiamano e il pilota ci dice che non hanno trovato nessun problema, forse era un falso allarme, ma conclude con: comunque speriamo in bene! (così MOLTO tranquillizzati partiamo)

Tenikwa

Visitiamo un contro recupero felini Tenikwa  a circa 3 ore da Porth Elisabeth. Sembra incredibile ma in Africa se vuoi essere sicuro divedere bene i felini bisogna andare in parchi specializzati. Su questo argomento, degli animali nei recinti, si può discutere per anni. All’inizio anche noi eravamo scettici se visitare questo centro, ma dopo 3 ore di visita con i ranger che ci spiegavano la loro attività all’interno del centro, abbiamo cambiato idea, e siamo convinti che in questo parco svolgano un ottimo lavoro, e gli animali recuperati hanno molto spazio per vivere.

Molti animali sono stati trovati in cattive condizioni, e la maggior parte viene reinserita in natura. In ogni caso è fantastico stare vicino, e a volte molto vicino, a questi animali. Alcuni li possiamo addirittura accarezzare (dopo che il ranger ha dato loro un abbondante pasto)

Birds of Eden

Birds of Eden, il santuario degli uccelli a volo libero della Garden Route a Plettenberg Bay, in Sud Africa.

L’esclusiva cupola di due ettari di Birds of Eden (la più grande del mondo) si estende su una gola di foresta indigena. Attualmente ospita oltre 3.500 uccelli di oltre 220 specie, con l’obiettivo principale degli uccelli africani.

Finalmente in Addo vediamo molti elefanti, fino ad ora ci aspettavamo di vederne a centinaia nei parchi e fuori, ma solo qui ne vediamo di grossi e in branchi. Vederli passare accanto alla nostra piccola auto all’inizio fa un po impressione, poi ci si abitua. Si avvicinano, ti guardano e nel silenzio proseguono. Arriviamo nel pomeriggio e cosi facciamo già un primo giro nel parco. Il giorno dopo passiamo il tempo a seguire elefanti e una coppia di leoni che ci sfugge sempre. La caccia fotografica dura sempre, da quando si entra nel parco fino all’uscita alle 6. La speranza non muore mai!

George

George è la patria dei campi da golf, nell’imbarazzo della scelta siamo andati a Kingswood, campo stupendo e tenuto benissimo. Per la prima volta abbiamo preso il Kart con navigatore parlante, e abbiamo scoperto cosa vuol dire entrare nei bunker scozzesi alti 2 metri: impossibile uscire incolumi!

Oudtshoorn

Oudtshoorn: questa tappa è fondamentale se volete vedere gli allevamenti di struzzi. Non tanto per vedere come li allevano ma per passare un’ora ad accarezzarli e per i più coraggiosi cavalcarli. La valle e i dintorni sono belli e piacevoli.

Prince Albert

Per arrivare in questo piccolo ma stupendo paesino, attraversiamo un passo di montagna molto wild. Qui si attraversa una catena montuosa ed è possibile vedere la neve ad agosto. (Nel 2017 è chiuso per frane!)

Mossel - Bay Riversdal - Bontebok Nationa Park

Il Parco nazionale Agulhas è un’area naturale protetta del Sudafrica che comprende la zona costiera circostante il Capo Agulhas, nella Provincia del Capo Occidentale. Quando visiti il ​​Parco Nazionale Agulhas ti troverai all’estremità meridionale dell’Africa, il Capo delle Tempeste. Questa bellissima riserva naturale del Capo Occidentale in Sud Africa si trova nel punto d’incontro degli oceani Atlantico e Indiano.

Hermanus

Stupenda cittadina di mare, ottima base per una vacanza turistica in quanto ci sono bei negozi e molti ristoranti, ma è famosa in quanto dal bordo della strada si possono vedere le balene. Si possono anche fare dei tour in barca, prenotandoli un giorno in anticipo.

Il parco nazionale della montagna della Tavola è un’area naturale protetta istituita nel 1998 che si trova in Sudafrica nella Provincia del Capo Occidentale. L’area conserva una notevole biodiversità relativamente alla flora endemiche, detta fynbos, e per la classe degli insetti. Il parco con 1.372.000 visitatori  e insieme con il parco nazionale Kruger è il parco più visitato del Sudafrica. Il parco della montagna della Tavola si trova all’interno della regione floristica detta regione floristica del Capo.

Hout Bay

Prima di arrivare a Città del Capo passiamo dal porto di Hout Bay e prendiamo un battello per un’isolotto di Seal Island dal quale si possono vedere le foche. Ottimo, peccato che non ci hanno detto che il mare fuori della baia era burrascoso, anzi di più, e in seguito in tv abbiamo visto che qui gli squali bianchi hanno la loro base. Purtroppo non ho più le foto, ma posso garantire che è stata una vera Avventura. In ogni caso le foche c’erano e tante.

Città del Capo

Città del Capo è una bellissima città, in modo particolare il Pier e il centro città. Sotto il nostro B&B c’era un meccanico della Piaggio. Fa piacere che i prodotti italiani piacciano all’estero. Città del Capo è una città molto affidabile e vivibile. Qui non ci sono grossi problemi di delinquenza e quindi si può girare tranquilli.

Nella parte vecchia della città ci sono 4 vie con le case colorate, famose in tutto il mondo, specialmente per gli amanti della fotografia, i colori sono netti e molto brillanti. E’ il quartiere malese, adesso comunque è Bo-Kaap 

Il watherfront è una tappa fondamentale del viaggio, tutte le guide ne mettono in risalto le foto a ben ragione. Qui si trovano moltissimi locali per mangiare, per comperare vestiti firmati, ma cè un grosso magazzino dove si trovano tutti i souvenir che abbiamo visto durante il giro. E cosa più sconvolgente a prezzi scontati.

Boulders Beach

Boulders Beach colonia di pinguini molto bella, non grande ma tenuta bene con un sacco di turisti giapponesi. In viaggio pensavamo di vedere colonie enormi, in realtà sono molto piccole, però questa merita una visita di un’ora.

Stellenbosch

Un parco stupendo, che domina la città, che ti rilassa, passeggiare e ammirare. Calcolate come minimo mezza giornata se siete amanti della natura, qui potete vedere quasi tutta la flora Sudafricana.

Conclusioni

20 giorni per iniziare a conoscere il Sudafrica con calma e in modo semplice. Per chi è al primo viaggio sicuramente questo percorso è quello più pittoresco e pieno di emozioni. Ad Agosto il clima a sud può essere umido, mentre a nord è perfetto

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