Viaggiare non è solo spostarsi da un punto all’altro del pianeta.

Un viaggio non è solo andare in un luogo che non conosciamo. È un’opportunità per espandere i nostri orizzonti, connetterci con culture diverse e abbracciare l’inclusività. Spesso, però, leghiamo il viaggio al solo modo di pensare per guardare il mondo che ci circonda, limitando la nostra prospettiva. Per un fotografo, il viaggio rappresenta un’occasione unica per rilassare la mente e il corpo, liberandosi dalla tossicità della vita quotidiana e dallo stress dovuto all’inattività culturale che imprigiona il nostro “quotidiano”.

Nei miei viaggi in Sudafrica, Namibia e Botswana, in compagnia di Alessandra, la mia socia e compagna di vita, riesco a raggiungere una profonda connessione con la natura e con le persone che incontro. La durata di questi viaggi, solitamente un mese, permette di vivere con calma ogni momento, distribuendo su un tempo dilatato giorni, notti e occasioni per fotografare.

Cosa catturare con la mia macchina fotografica? Tutto ciò che mi colpisce e che può rievocare il ricordo del momento vissuto e delle persone con cui lo condivido. Spesso, quando acquistiamo un oggetto, ci fotografiamo con il venditore o l’autore dell’opera che entrerà a far parte della nostra casa. In quel momento, però, l’oggetto è ancora “non nostro”. Un’idea materialistica che ci lega a un pensiero borghese. Con il tempo, la memoria si affievolisce e l’oggetto stesso perde di significato.

Ecco perché, nei miei viaggi, mi concentro su ciò che realmente arricchisce la mia anima: la bellezza incontaminata della natura, la spontaneità dei bambini che giocano per strada, la saggezza degli anziani che raccontano storie di vita.

L’inclusività e la sostenibilità sono due principi cardine che guidano i miei viaggi. Mi impegno a conoscere le culture locali con rispetto e ad interagire con le persone in modo autentico, senza pregiudizi. Inoltre, scelgo di viaggiare in maniera responsabile, minimizzando l’impatto ambientale e favorendo attività e iniziative che supportano le comunità locali.

Ogni viaggio è un’occasione per crescere come persona e come fotografo. E’ un’opportunità per imparare a vivere in maniera più consapevole e sostenibile, per abbracciare la diversità e per connetterci con il mondo che ci circonda.

Conclusione

Viaggiare non è solo spostarsi da un punto all’altro del pianeta. E’ un’esperienza che può arricchire la nostra vita in modi inaspettati. Attraverso l’inclusività e la sostenibilità, possiamo rendere i nostri viaggi un atto di rispetto verso la natura, le culture diverse e le persone che incontriamo lungo il cammino.

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